La FASI si avvicina ad inaugurare un Climbing Stadium tutto nuovo

images/Progetto_Arco.jpeg

I lavori di riqualificazione procedono senza intoppi e la rinnovata “Home of Climbing”, centro federale della FASI, è quasi pronta a ospitare il gotha dell’arrampicata mondiale. La nuova struttura di Arco (TN) offrirà in totale 1364 m² di superficie arrampicabile


Procedono i lavori di riqualificazione del Climbing Stadium di Prabi, centro federale della Federazione di arrampicata sportiva italiana (FASI), luogo di allenamento della nazionale italiana di climbing e paraclimbing, nonché sede del celeberrimo Rock Master, la cui edizione numero 37 andrà in scena il prossimo 14 settembre.

Le opere, in gran parte finanziate con i fondi governativi del Pnrr (Piano nazionale ripresa resilienza) ammontano a circa 5.000.000 di euro e consistono nella creazione di una parte indoor affinché il centro federale possa essere utilizzato anche nel periodo invernale e nel potenziamento del boulder per consentire lo svolgimento di gare internazionali. Oltre alle pareti già esistenti, i lavori si stanno infatti focalizzando su una nuova struttura boulder outdoor della lunghezza di 34 metri e dell’altezza arrampicabile 4,50 metri per un totale di circa 160 m². A questa parete si andranno ad aggiungere alcune pareti boulder indoor (ca. 90 m²), una parete lead indoor (ca. 525 m²) e una parete Speed indoor (ca. 90 m²). Le nuove strutture vanno ad aggiungersi a quelle già esistenti per un totale di 1364 m² di superficie arrampicabile così suddivisa: 840 m² Lead, 277 m² boulder e 262 m² Speed.
 L’ampliamento prevede anche la realizzazione di due spogliatoi con servizi aggiuntivi nella palazzina boulder e due magazzini per le prese, sia per boulder che Lead.

Abbiamo chiesto al vice presidente Ernesto Scarperi se ci sono stati degli accorgimenti, in fase di realizzazione della struttura, relativi alla sostenibilità. “Trattandosi di un progetto PNRR è necessario rispettare i CAM – Criteri Ambientali Minimi, sempre verificati per le varie lavorazioni. Inoltre per quanto riguarda gli alberi che è stato necessario tagliare, questi verranno sostituiti con nuove piantumazioni. Ci tengo anchea fare presente che oltre alla coibentazione delle nuove costruzioni, è stato installato un impianto fotovoltaico e pompe di calore per il riscaldamento/raffrescamento, quindi dal punto di vista energetico dovrebbero essere edifici ad impatto zero o quasi”.

Il completameno dei lavori è previsto per ottobre/novembre ma il Climbing Stadium sarà già pronto per ospitare, a settembre, Rock Master e la Coppa del Mondo Paraclimbing.