Tale padiglione, visitato da Cristina Cascone, consigliere federale e DT della Nazionale italiana Paraclimbing, è dedicato allo sport accessibile a tutti e mira a promuovere non solo la salute fisica ma anche quella psicologica. Con le sue sessioni dimostrative rappresenta un punto di incontro e confronto per le persone con disabilità, che hanno potuto cimentarsi nella scoperta di varie discipline sportive.
All’interno del padiglione è stata installata una parete d'arrampicata per promuovere l'accessibilità e l'inclusione anche in questo sport. La parete, gestita dai tecnici dell’Associazione PGS Welcome di Bologna, affiliata alla Federazione Arrampicata Sportiva Italiana (FASI), ha permesso a più di 160 persone (di cui la stragrande maggioranza con disabilità) di provare l'esperienza dell’arrampicata.
Le attività al muro di arrampicata sono state guidate con competenza e passione da Maria Letizia Grasso, tecnico di pluriennale esperienza nel settore del para e special climbing. Con il supporto dei tecnici Enrico Macciantelli e di Arianna Salvaggio, ha garantito un'esperienza sicura e arricchente per tutti i partecipanti.
Il Paraclimbing è uno sport in grande crescita, candidato ad esordire come nuova disciplina dimostrativa a Los Angeles 2028: i dati FASI dimostrano nell’arco degli ultimi 4 anni un raddoppiamento dei tesseramenti CIP e un progressivo maggiore avvicinamento dei giovani.
“Eventi dimostrativi come quello di Exposanitàsono essenziali per promuovere l'inclusione e dimostrare che lo sport è veramente per tutti e che tutto lo sport può essere accessibile" ha dichiarato il DT Cascone.“Il Paraclimbingnon è da meno,rappresentando una sfida con sé stessi estremamente motivante e una disciplina approcciabile in forma graduale e costruttiva”.