Preso atto del DPCM del 08.3.2020 con il quale sono state apportate ulteriori restrizioni alle attività sportive, nonché sono stati vietati spostamenti ed allontanamenti dalla Regione Lombardia e da ben 14 Province (Città Metropolitane), considerato che allo stato attuale non è possibile garantire il regolare svolgimento delle competizioni sportive amatoriali ed agonistiche in quanto si creerebbe una ingiustificata disparità di trattamento tra gli atleti residenti all’interno dei territori sopraindicati e gli atleti che, attualmente, possono liberamente circolare, considerato che le finalità del surriferito DPCM sono quelle di evitare il più possibile il diffondersi del Covid-19, considerato che il mondo sportivo deve essere unito nel dare il proprio contributo volto a limitare il più possibile il contagio da Covid-19, ritenuto che la salute di tutti i Tesserati ed Atleti debba necessariamente essere considerato un bene primario e che è compito della Federazione tutelare, in via di assoluta priorità e senza compromesso alcuno, la salute dei propri Tesserati ed Atleti, il consiglio federale delibera:
1) Di annullare tutte le competizioni sportive di ogni categoria e livello su tutto il territorio nazionale sino al 5 Aprile c.a. compreso, annullando, conseguentemente, anche la C.I Boulder del 4-5 Aprile al B-Side Torino;
2) Di ordinare ai Presidenti dei Comitati Regionali ed a i Delegati Regionali di annullare tutte le competizioni sportive di ogni categoria e livello all’interno dei rispettivi territori sino al 5 Aprile c.a., nonché l’attività di formazione e di aggiornamento;
3) Di chiudere la sede di Milano sino al 5 Aprile c.a. compreso, prevedendo per i collaboratori la possibilità di lavorare da casa al fine di continuare a svolgere l’ordinaria attività a supporto degli Affiliati e
dei Tesserati;
4) Di sospendere tutta l’attività di formazione ed aggiornamento anche a livello nazionale sino al 5 Aprile c.a. compreso;
5) Di prevedere per tutti gli Organi Federali la possibilità di svolgere solo ed esclusivamente riunioni mediante sistema di videoconferenza;
6) Di invitare il Segretario Generale a proporre alla I.F.S.C. di annullare quanto prima il Campionato Europeo visto che, alle condizioni attuali, la predetta competizione risulterebbe non equilibrata per l’assegnazione del Titolo Europeo, valido come ultimo pass per i Giochi Olimpici. Quanto sopra in considerazione dell’emergenza sanitaria ormai diffusa in diversi Paesi dell’Europa e dell’impossibilità di far partecipare i propri atleti in sicurezza alla predetta competizione.
Si precisa infine che relativamente alla gestione ordinaria degli impianti sportivi, occorre necessariamente fare riferimento ai provvedimenti delle autorità amministrative e governative territorialmente competenti, confidando nel senso di responsabilità di ogni Affiliato volto a tutelare la salute di tutti i Tesserati.