L’Arrampicata Sportiva italiana impegnata nel week end trascorso in Europa e in Italia
A Praga, nella prima tappa di Coppa Europa Boulder il miglior azzurro è Pietro Vidi, 12mo, ad una zona dalla finale
Paraclimbing: 13 atleti al top a Bologna Sui muri felsinei dell'Up Urban Climbing bell’esordio nella prima di Coppa Italia per gli arrampicatori con disabilità
Vince la cieca Nadia Bredice e l’ipovedente Giulio Cevenini. Tra gli amputati successo di tappa per Lucia Capovilla, Valentina Cruciani, ed Omar Al-Khatib. Nel sitting vince Giuseppe Lomagistro. Sei i vincitori nei tre livelli delle categorie RP
Roma, 2 maggio 2022 – doppio appuntamento che ha visto a Bologna una cinquantina di atleti del Paraclimbing impegnati in Coppa Italia all'Up Urban Climbing, per la prima tappa della Coppa Italia riservata a persone con disabilità, mentre in contemporanea nella trasferta ceca, a Praga, otto i convocati allo Sport Park Jungle, dove era in programma la prima tappa della Coppa Europa Boulder. In terra di Boemia il migliore italiano è risultato Pietro Vidi, che, mancando la “zona” nel secondo blocco di semifinale, ha chiuso al dodicesimo posto. Decisamente più avvincente la “prima” di Coppa per gli atleti impegnati nelle varie categorie, suddivisi da regolamento in base ai diversi tipi di disabilità.
Tra i ciechi ottima la prova di Nadia Bredice, dell’Arco Climbing Trento, così come quella della sua compagna Lucia Capovilla, della Monkey Island Roma, come lei medagliata un anno fa ai Mondiali di Mosca. A Lucia manca parte del braccio sinistro, ma non certo quella forza e determinazione per arrivare al top. Tra gli amputati ad una gamba, la vittoria all’esordio felsineo è andata alla sua compagna di squadra capitolina, Valentina Cruciani, mentre tra gli uomini al top ci arriva meglio Omar Al-Khatib della Tacche e Svasi Perugia. Dalla Puglia paraplegico, cuore e testa ben allenati, in maglia K2 Indoor, a vincere nel sitting è stato il laertino Giuseppe Lomagistro. Tra gli ipovedenti, grandi applausi per il 19enne bolognese Giulio Cevenini della Four Climbers, primo nella categoria B2, come nei B3 Michele Montrasio, della Big Walls Milano.
Belle gare disputante anche dalle categorie con disabilità riguardante l'ampiezza del movimento o riduzioni di forza a causa di patologie, paralisi spastiche o flaccide; ossia le cosiddette RP.
Nella categoria RP1 sul gradino più alto del podio salgono la trentenne, atleta di casa, Maria Laura Muratori, della Welcome Bologna, e il giovanissimo, appena 18enne, Gabriele Sponsiello della Intellighenzia Project Padova. Stefania Daniele della società Orizzonti Verticali Montebelluna e Alessio Cornamusin del Gruppo Lasco Castelfiorentino sono invece i campioni di giornata RP2. I migliori RP3 sono risultati al termine del sabato bolognese Federico Di Felice portacolori della Orsi Marsicani Climbing, ed Elisa Martin, maglia Teste di Pietra Pordenone. Incoraggiante il segnale avuto da molte società sportive federali per così tanti exploit da diverse città e regioni, capaci ovunque di includere e portare avanti i valori sportivi dell’arrampicata sportiva.
Le classifiche:
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Classifiche Prima Coppa Italia Paraclimbing