È arrivato da parte del CIO l’annuncio storico, che tutto il mondo dell’arrampicata attendeva: alle Olimpiadi di Los Angeles 2028, alla terza partecipazione dell'arrampicata ai Giochi Olimpici, saranno tre i set di medaglie in palio per il climbing, uno per ogni specialità.
Speed, Boulder e Lead saranno indipendenti l’una dall’altra e verranno assegnati tre titoli per genere: dalla medaglia unica di Tokyo 2020, che premiava la Combinata delle 3 specialità, alle 2 medaglie di Parigi grazie a cui la Speed si è potuta svincolare, ma Boulder e Lead hanno dovuto continuare a coesistere in Combinata, fino a Los Angeles 2028, dove l’arrampicata gareggerà come sport a programma completo.
Il Consiglio Esecutivo del CIO ha approvato 6 eventi per l'arrampicata, con una quota totale di 76 atleti (38 donne e 38 uomini). L'assegnazione di questi posti quota per gli eventi sarà poi definita nel Sistema di Qualificazione Olimpica.
Entusiasta alla notizia il Presidente FASI Davide Battistella: “Finalmente è arrivato il momento in cui le 3 specialità dell’arrampicata sportiva ottengono un riconoscimento con una medaglia ognuna, avendo così pari dignità. È un risultato di consacrazione del nostro sport: gli atleti potranno tornare a dedicarsi solo alla propria specialità, contribuendo a far alzare il livello tecnico di ciascuna di esse. La nostra Federazione è stata ‘preveggente’ perché quest’anno abbiamo iniziato la stagione agonistica con 3 vicedirettori tecnici, responsabili ciascuno di una singola specialità in autonomia. Alla IFSC e al Presidente Marco Scolaris vanno i nostri complimenti per questo importantissimo obiettivo raggiunto. La decisione del CIO sancisce la crescita del nostro sport, e questo nuovo step porterà ad un ulteriore incremento positivo nei prossimi anni. Ma adesso festeggiamo questo risultato storico: l’arrampicata sportiva diventa uno sport consolidato con le sue 3 specialità e le relative medaglie.”