Sabato 22 e domenica 23 marzo si è tenuto un raduno della Nazionale Lead presso la palestra Urban Wall di Pero. La tracciatura, curata dall’esperto Gabriele Moroni e dal noto scalatore spagnolo Alex Ventajas, si è rivelata pienamente corrispondente alle richieste tecniche, permettendo un allenamento di qualità a tutti gli atleti coinvolti.
La collaborazione tra tecnici e tracciatori premia gli sforzi della Federazione, garantendo un team di professionisti che si coordina in funzione del miglioramento degli atleti.
Sempre puntuali i consigli tecnici e tattici degli allenatori coinvolti: Cristian Brenna e Jenny Lavarda si confermano punti di riferimento costanti durante il raduno, coordinati dal V.D.T. Alessandro Marrocchi e dal D.T. Davide Manzoni.
Gli atleti azzurri, nonostante siano attualmente impegnati anche nella stagione Boulder, hanno dimostrato concentrazione, tenacia e voglia di migliorare.
Nello stesso weekend si è svolto, presso la palestra Arkose di Massy, nella periferia di Parigi, anche un importante raduno per sette atleti della Nazionale Boulder. Il V.D.T. Marco Erspamer, coadiuvato dai tecnici Riccardo Tabarin e Jean Pierre Bovo, ha fortemente voluto questo raduno internazionale, che ha visto gli atleti azzurri confrontarsi con la squadra Nazionale francese A e B, con alcuni fra i più titolati specialisti belgi e inglesi, nonché alcuni atleti bulgari, spagnoli e svedesi.
Nella giornata di sabato il tracciatore internazionale Sergio Verdasco, insieme a Maelys Agrapart, Erspamer e altri 3 tracciatori nazionali francesi, ha tracciato 5 blocchi per simulare una prova di qualifica di Coppa del Mondo, dopo la quale gli atleti hanno potuto gestire liberamente 3 ore di after work per affrontare nuovamente i problemi. La domenica mattina è stata invece organizzata una simulazione di semifinale a 4 blocchi, seguita dal consueto after work.
Si è trattato di un importante momento di confronto e scambio, in cui gli atleti hanno potuto mettersi alla prova senza lo stress piscologico della gara e al tempo stesso acquisire punti di riferimento rispetto ai colleghi d’oltralpe, affinando alcune tecniche. Un raduno fondamentale per accrescere la motivazione e il senso di squadra.
Il 10-11 aprile questo tipo di esperienza sarà ripetuta ad Arco, con il prezioso supporto del tracciatore internazionale Mauro Schwaszta e dei tracciatori Antonio Prampolini e marco Erspamer.