È partito in Val d’Aosta il progetto CLIMBING FOR INCLUSION, una giornata alla scoperta dell’arrampicata sportiva aperta a tutti: bambini, adulti, normodotati e diversamente abili.
La FASI, in stretta collaborazione con l’Unione Valdostana Guide di Alta Montagna, con l’indispensabile sostegno di Rotary e con la fattiva cooperazione della Cooperativa Sociale C’era l’Acca, vuole dimostrare concretamente che arrampicarsi lungo una parete attrezzata non è un’attività per pochi eletti. L’arrampicata è inclusiva a 360°, adattabile a ogni tipo di età e a ogni tipo di diversabilità, sia motoria che piscologica.
Per stimolare a conoscere questo sport, a mettersi in gioco, affidandosi a un istruttore con fiducia e con la volontà di superare i propri limiti, è stata organizzata una manifestazione decisamente speciale domenica 23 febbraio al Palaindor di Aosta, in collaborazione con Oasi Vertical.
Gli istruttori FASI e le guide alpine valdostane sono stati a disposizione degli aspiranti climber, che hanno potuto scalare la colorata parete di roccia artificiale in modo totalmente gratuito, grazie al contributo dei 4 Rotary Club del Gruppo Alpi (Aosta, Courmayeur-Valdigne, Cuorgnè e Canavese, Ivrea), sponsor dell’iniziativa.
Il flusso di persone è stato continuo e l’iniziativa ha riscosso un notevole successo.
È già in programmazione un secondo appuntamento, che si terrà probabilmente alla fine di marzo. E confidiamo che questo progetto possa porre le basi per nuove iniziative inclusive in Val d’Aosta, e fungere da stimolo virtuoso per molti altri territori.