Un sogno che prende forma: ieri è stata firmata la presa in consegna del Centro Federale di Arco da parte del Comune verso la Federazione, in modo che possa ospitare il prossimo weekend il Rock Master e a fine mese una gara di Coppa del Mondo Paraclimbing.
Il Centro Federale rappresenterà il fulcro di tutta l’attività tecnica delle squadre Nazionali e sarà fondamentale anche per gli atleti delle varie regioni, che potranno venire qua ad allenarsi, sotto la guida dei tecnici federali.
Questa impresa è stata realizzata grazie al Comune di Arco, ai fondi del Governo, al Coni, che ha colto le esigenze e le potenzialità dell’arrampicata sportiva italiana.
L’impianto è stato realizzato in pochissimo tempo, dall’idea che è nata in seguito al bando del PNRR per i centri federali. È costituito da una torre Lead alta 18 metri, all’interno della quale si trovano le pareti Lead per l’allenamento durante il periodo invernale. C’è poi la struttura Boulder, lunga 34 metri, nella quale si potranno effettuare gare nazionali ed internazionali. Nei prossimi mesi verrà completato con l’installazione delle strutture interne di Boulder e Lead, la sala pesi e il Japan Wall.
È un orgoglio particolare che questa struttura, che costituirà un punto di riferimento per tutti gli atleti FASI, sorga nel luogo dove è nata l’arrampicata sportiva.
I lavori non sono ancora terminati e l’inaugurazione è quindi ancora parziale, ma presto l’impianto sarà completato e verrà presentato il grande progetto tecnico che FASI sta costruendo attorno ad esso.
PRESIDENTE DAVIDE BATTISTELLA
“Un sogno che prende forma: abbiamo firmato la presa in consegna del Centro Federale di Arco da parte del Comune verso la Federazione, per far sì che si possa mettere in campo il prossimo weekend il Rock Master e successivamente la gara di Coppa del Mondo Paraclimbing.
Questo è un passaggio importantissimo, siamo molto felici perché abbiamo realizzato qui un Centro Federale che sarà il fulcro di tutta l’attività tecnica della Nazionale Senior, Giovanile e Paraclimbing, nonchè del Team Olimpico, e che sarà fondamentale anche per gli atleti delle varie regioni, che potranno venire qua ad allenarsi, sotto la guida dei nostri tecnici.
Ci siamo riusciti grazie al Comune di Arco, ai fondi del Governo, al Coni, che ci ha ascoltato e ha capito le potenzialità dell’arrampicata sportiva italiana.
Questo Centro vanta già un bellissimo muro boulder esterno completato e nei prossimi mesi verrà implementato con l’installazione delle strutture interne di Boulder e Lead, la sala pesi e il Japan Wall.
Arco è anche un luogo storico, dove è nata l’arrampicata sportiva, e siamo veramente felici di aver realizzato proprio qui questa struttura che costituirà un punto di riferimento per tutti i nostri atleti.
È quindi un giorno determinante per la FASI, anche se i lavori non sono ancora terminati, ma questa presa in consegna ci consente di far sì che due eventi di altissimo livello come il Rock Master e la Coppa del Mondo Paraclimbing possano essere effettuati all’interno di questa bellissima struttura. L’inaugurazione è quindi ancora parziale, ma presto potremo presentarvi l’impianto completato e il grande progetto tecnico che stiamo costruendo attorno ad essa.”
Vice Presidente FASI Ernesto Scarperi
“L’impianto è stato realizzato in pochissimo tempo, dall’idea che è nata in seguito al bando del PNRR per i centri federali. In poche settimane abbiamo definito che cosa fare e poi siamo passati alla progettazione, grazie anche al Comune di Arco che ha creduto in questo impianto. In brevissimo tempo è stato fatto il progetto esecutivo e l’appalto dei lavori e in un solo anno è stato realizzato questo mega centro che rappresenta un enorme passo avanti per l’arrampicata sportiva in Italia.
Il nuovo impianto è costituito da una torre lead posta sul retro della storica struttura di Arco, alta 18 metri, all’interno della quale si trovano le pareti Lead per allenarsi anche durante il periodo invernale. C’è poi la struttura Boulder, lunga 34 metri, nella quale si potranno effettuare gare nazionali ed internazionali e di nuovo l’area boulder posta sul retro, con magazzini e annessi.
Un passo avanti grandissimo per dare la possibilità ai nostri atleti di allenarsi in modo migliore.”