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Dal 4 al 5 giugno doppio appuntamento all’Arco Climbing nelle due specialità di Arrampicata Sportiva
Ad Arco di Trento la Coppa Europa Lead & Speed
I migliori specialisti continentali a caccia del successo nella prima prova 2022 con sede in Italia. Oltre 120 climbers protagonisti attesi in Trentino. Significativa la presenza di 15 atleti ucraini. L’evento è stato presentato a Trento dai vertici federali, alla presenza di due grandi protagonisti della Lead azzurra: la trentina Alessia Mabboni e il romagnolo Giovanni Placci
Trento, 19 maggio 2022 – Per coloro che amano guardare il mondo dal basso in alto, per chi crede che, da un certo punto di vista, traslando magari la superficie piana in volumi verticali, non sia poi solo Marcel Jacobs l’uomo più veloce al mondo…per tutti gli appassionati, insomma, della Arrampicata Sportiva, c’è un evento imperdibile, in Italia, in programma nella Provincia Autonoma di Trento.
Ad Arco di Trento, dal 4 al 5 giugno, si disputerà infatti la prima prova in Italia di Coppa Europa IFSC del 2022 nelle specialità Lead e Speed. Presso il bellissimo e storico impianto dell’Arco Climbing si ritroveranno, a rincorrere i “top” circa 120 climbers europei, di ambo i sessi.
Spettacolari e fulminei saranno al solito i “testa a testa” in parallelo nella prova di velocità sui 15 metri di altezza. Nella Speed c’è fresco un nuovo record del mondo, 5’17 secondi, da battere, (autore l’indonesiano Katibin in maggio a Seul). Ad Arco le “frecce” azzurre saranno l’olimpionico Ludovico Fossali e il primatista italiano Gian Luca Zodda, oltre ad Alessandro Boulos, e ad Alessandro Cingari. Nel femminile sicure le presenze della campionessa mondiale di specialità, Beatrice Colli, insieme Giulia Randi e Sofia Bellesini
Più tecnica e decisamente meno supersonica sarà invece la prova del Lead, tutte ascese con corda. Qui a difendere i colori azzurri parteciperanno in sedici. Oltre ai due Leader, vincitori della prima tappa di Coppa Italia a Milano, ossia la trentina Alessia Mabboni e il romagnolo Giovanni Placci, presenti questa mattina nella sede di Trentino Marketing come testimonial ed apripista dell’evento europeo saranno ad Arco nel maschile il campione in carica nella specialità Stefano Ghisolfi, quindi l’altotesino Filip Schenk, Paolo Sterni, Alberto Gotta, Giorgio Bendazzoli, Giorgio Tomatis, Nicolò Sartirana, e nel femminile la reduce da Tokyo 2020 Laura Rogora, Ilaria Maria Scolaris, Claudia Ghisolfi, Federica Papetti, Savina Nicelli, Vanessa Kofler e Sofia Bellesini
Non passeranno inosservati nel primo week end di giugno i 13 nazionali ucraini, in gara. A loro e alla loro federazione olimpica, immediatamente dopo l’inizio del conflitto nel cuore del continente, la FASI aveva offerto rifugio ed ospitalità, proprio in terra trentina, nel Comune di Arco di Trento.
Dopo l’Italia padrona di casa e quella ucraina, la delegazione più numerosa oggi è quella tedesca e svizzera con 7 arrampicatori, seguita da Norvegia, e Slovenia con 6 e da Austria e Gran Bretagna con 5. Ma ancora non sono state completate le iscrizioni, che chiuderanno il prossimo 25 maggio.
L’intero sport italiano guarda ad Arco di Trento, come testimoniato dall’ interesse del presidente del Coni, Giovanni Malagò, e del presidente di Sport e Salute, Vito Cozzoli, che agli organizzatori federali hanno inviato oggi, in occasione della presentazione dell’evento, un indirizzo di saluto. Oltre ai vertici e i responsabili federali della FASI, tra i vari ospiti attesi questa mattina al lancio del countdown all’evento trentino, il presidente del CONI Trento, Paola Mora, il presidente del CIP trentino, Massimo Bernardoni, il vicesindaco di Arco di Trento, Roberto Zampiccoli, e l’Assessore allo Sport e Turismo della Provincia Autonoma di Trento Roberto Failoni.
Entusiasta il presidente nazionale della Fasi, Davide Battistella, che a nome dell’intera Federazione non ha potuto trattenere “l’entusiasmo e lo spirito di accoglienza con cui ci apprestiamo a vivere questo appuntamento nel nostro Centro tecnico federale. Grazie ad una organizzazione tecnica fra tracciatori, allenatori e giudici altamente qualificata, direi che siamo pronti a rispondere a questo impegno internazionale. Siamo consapevoli che le “vie” che porteranno i nostri atleti a Parigi sono oltremodo difficoltose, ma sappiamo bene, il nostro stesso sport ce lo insegna, come affrontarle e come prepararci al meglio, a cominciare dalla Coppa Europa a Trento, per passare poi alla Coppa del Mondo a Bressanone, e via via tutte le altre prove su cui arrampicare”.
Il Programma e le dirette streaming
Venerdì 3 giugno ad Arco di Trento ci saranno gli accrediti dei climbers, con la riunione tecnica alle ore 19. Sabato 4 al mattino dalle 13 alle 14 le qualifiche Lead maschili e femminili e nel pomeriggio le qualifiche Speed. Sabato sera dalle 20 alle 21 e in streaming sui canali federali FASI https://youtu.be/tIDlCmeVQ4Q le finali della Speed. Domenica 5 giugno al mattino sarà tempo di semifinali https://www.youtube.com/watch?v=xH-GTa2aUBY ed a seguire nel pomeriggio, sempre le finali Lead, in programma https://www.youtube.com/watch?v=NWg9cBSv98A dalle 16,30 alle 18,30 con precedenza alle donne. Alle 18,45 la cerimonia di premiazione.
GIRATO CONFERENZA (LOOP) + SPOT ARCOCLIMBING https://we.tl/t-nrsDCHfcLO
VIDEO INTERVISTE https://we.tl/t-8xaZcsOGxg
Hanno detto:
Alessia Mabboni:
“Abito ad Arco. Vivo a 100 metri dall’ArcoClimbing, che per me è una seconda casa. Sono pareti magiche queste trentine in un paesaggio unico. Tornare a scalare sulle pareti di casa mia è per me un’emozione unica, dopo il Mondiale 2019. Come obiettivo 2022 ho i Mondiali giovanili in Usa (Boulder e Lead in combinata) e le prossime tappe di Coppa Europa giovanile che sono nelle mie corde”.
Giovanni Placci, atleta Fasi:
“Mi alleno spessissimo nella struttura federale di Arco. Conosco il muro, le sue inclinazioni, e sono molto carico per questa prima prova di Coppa Europa. Mi piace del mio sport l’altezza, i movimenti e la varietà sulle vie. Punto ad arrivare in finale di Coppa Europa. In futuro sogno l’Olimpiade di Los Angeles 2028. Ora però voglio solo allenarmi e migliorarmi per preparare le qualificazioni alle prossime Olimpiadi”.
Paola Mora, presidente Coni Trento:
“Arrampicata e Trentino è oggi giorno un binomio oramai imprescindibile. Siamo onorati di avere un centro tecnico federale e avere una lista di appuntamenti in Trentino è stimolo ed un esempio per tanti giovani che amano arrampicare. Abbiamo grandi prospettive in vista delle Olimpiadi 2026. L’arrampicata ha dimostrato sul campo di meritare l’elezione ad essere Federazione Sportiva Nazionale. Un passaggio doveroso. Vorrei sottolineare in un territorio dove lo sport è connaturato come il nostro trentino l’attrattività per gli atleti e per i giovani di perseguire una dual-career. Infine un in bocca al lupo agli atleti in primis ed agli organizzatori. Lead e Speed sono spettacolari, lo scatto veloce, e la suspense sulle prese ed un ringraziamento speciale anche ai corpi militari che permettono ai nostri atleti di allenarsi in serenità”.
Roberto Zampiccoli, vicesindaco Comune di Arco di Trento:
“Arco ha una grande tradizione nell’Arrampicata Sportiva, ne è la capitale. Ed è sempre molto attenta all’accoglienza. Proprio nel segno dell’inclusione siamo impegnati insieme alla FASI, come amministrazione locale, a trovare ospitalità ai dirigenti e agli atleti della Federazione ucraina in occasione dell’imminente tappa di Coppa Europa che ospiteremo da noi in giugno e a garantirne la massima sicurezza”.