LA PRIMA TAPPA DI COPPA ITALIA PARA CLIMBING REGALA ESORDI, STIMOLI ED EMOZIONI

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Una partenza piena di grinta ed entusiasmo quella del circuito di Coppa Italia Para climbing alla Climberg di Bergamo.

Per quasi tutte le classi di disabilità è cresciuto il numero di atleti in gara: questo naturalmente implementa la competitività e stimola gli atleti a dare il meglio di sé.

Nella categoria AL1 conquista l’oro Tommaso Mazzotti (Vertical Forlì), già bronzo agli Europei di Villars, seguito da Mirco Bressanelli (Maniro Climbing) e Donato Gioia (K2 Indoor); nella AL2 si aggiudica l’oro Fiamma Cocchi (Stone Monkey Firenze), vice Campionessa Europea, seguita da Jacqueline Petra Fritz (MilanoArrampicata) e Francesca Secci (ASD V10 Il circolo), al loro esordio agonistico. Nel comparto maschile l’asso pigliatutto è David Kammerer (AVS Bruneck), Vice Campione Europeo e detentore di un oro in Coppa del Mondo 2024. Argento per Omar Al-Khatib (Arrampicata Libera Perugia), che conquista come Kammerer il top, ma si piazza secondo per il miglior risultato di David in qualifica; bronzo per Dario Accastello (CUS Torino).

Nella AU2 mette al collo un ulteriore oro Lucia Capovilla (Arco Climbing), Vice Campionessa Europea, nonché detentrice di numerose medaglie in Coppa del Mondo, seguita da Laura di Mauro (Boulder & co.) e Susanna Cenati (Climberg ASD), che affronta la prima esperienza di Coppa Italia davanti al pubblico di casa.

Nella categoria B1 trionfa Nadia Bredice (Arco Climbing), che vanta due ori in Coppa del Mondo 2024, seguita da Giulia Buonaiuto e Sabina Floriana Moldovan (entrambe di ASD Disabili Roma 2000). Nella B2 si accaparra l’oro Giulio Cevenini (Four Climbers Bologna), mentre l’argento va a Simone Salvagnin (El Maneton Schio). Nella B3 sale sul gradino più alto del podio Michele Yongan Montrasio (MilanoArrampicata), tallonato da Francesco Regalini (MilanoArrampicata) e Pietro Serventi (A1 Climbing).

Nella RP1 l’oro va a Maria Laura Muratori (PGS Welcome) seguita da Irene Formento (Rocodromo ASD) e Sara Ghisleni (A1 Climbing). Sul fronte maschile si porta a casa la vittoria Gian Matteo Ramini (Arco Climbing), seguito da Gabriele Avondetto (Rocodromo ASD) e Matteo Pirani (CUS Torino). Nella RP2 si aggiudica l’oro Chiara Cavina (Four Climbers Bologna), l’argento va ad Aurora Alberto (Rocodromo ASD).

Nella RP3 la medaglia nobile va a Elisa Martin (Teste di Pietra PN), mentre riceve la medaglia d’argento Laura Urbani (Arco Climbing). Nel versante maschile trionfa Simone Tiozzo (Rocodromo ASD), seconda piazza per Davide Caruso (Macaco Piacenza).

Competono senza avversari di pari categoria, ma mettendoci in ogni caso il massimo dell’impegno, Matteo Cappelletti (Arco Climbing) nella AU3, Alessio Cornamusini (Gruppo Lasco Castelfiorentino) nella RP2 e Daniel Biavaschi (MilanoArrampicata) nella AU2.

Lo staff tecnico del Para climbing è rimasto soddisfatto dalle prestazioni degli atleti, che sono in pieno carico di allenamento, essendo la stagione internazionale alle porte.

Il raduno di domenica, aperto a tutti gli atleti che hanno partecipato alla gara il giorno precedente, è stato composto da un momento di debriefing riguardo all'organizzazione della Nazionale Para climbing per il 2025, con tutti i cambiamenti dovuti al passaggio della FASI a Federazione Paralimpica.

Il DT della Nazionale Para Climbing, Cristina Cascone, ha comunicato varie informazioni agli atleti, evidenziando la maggiore attenzione verso questa disciplina, e al contempo le maggiori opportunità che ne derivano. In primis il Comitato Italiano Paralimpico sta tenendo monitorate le attività del settore e i risultati delle competizioni, nell’ottica di contribuire quanto più possibile alla crescita del movimento.

Un altro segnale rilevante del crescente rilievo dato a questo sport è la pubblicazione del bando del primo concorso pubblico della Guardia di Finanza che prevede l’inserimento di atleti del Para climbing. Questa apertura rappresenta un onore e una grandissima occasione per tutti gli atleti che intendono dedicarsi al professionismo.

Il Mental Coach Luca Montanari ha poi illustrato il programma di coaching che verrà affrontato durante l'anno, specificando alcuni dei temi che verranno approfonditi nei prossimi appuntamenti.

Last but not least sono stati spiegati i principali cambiamenti tecnici che interesseranno la Nazionale quest'anno: la principale modifica è quella che riguarda i raduni. Non verranno più organizzati in base alle categorie, ma in modo tematico, rivolgendosi pertanto a determinati gruppi di persone o ad atleti singoli (a prescindere dalla loro categoria di appartenenza), per lavorare su aspetti specifici della loro preparazione.

Un avvio di stagione che ha rappresentato quindi non solo un evento agonistico denso di emozioni, ma anche un appuntamento ricco di informazioni e di stimoli per i para climbers, in vista della seconda prova di Coppa Italia a Milano, presso la palestra Rockspot (26-27 aprile), e della prima tappa di Coppa del Mondo, a Salt Lake City (20-21 maggio).

In bocca al lupo a tutti gli agguerritissimi para climber italiani!

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