Ad Arco di Trento l’Arrampicata Sportiva applaude il podio dei velocisti in verticale, con due azzurri
In Coppa Europa Speed bronzo per Randi e Fossali
Vincono la tedesca Ritter e l’ucraino Tkach, cui oltre all’ospitalità federale, il pubblico arcense ha riservato un accoglienza straordinaria. Domani mattina in semifinale Lead otto azzurri qualificati. Nel maschile Stefano Ghisolfi con Giovanni Placci, Giorgio Tomatis e Filip Schenk, nel femminile Laura Rogora punta al top e con lei Claudia Ghisolfi, Alessia Mabboni, Savina Nicelli.
Arco di Trento, 4 giugno 2022 – Ad Arco di Trento, la prima serata dell’Arrampicata Sportiva, in occasione della tappa italiana di Coppa Europa IFSC, è a tutta Speed. La velocità infatti è stata la protagonista di giornata, dopo le serrate qualifiche della Lead in mattinata. Al Climbing Stadium di Arco vincono la tedesca Franziska Ritter e l’ucraino Yaroslav Tkach, accolto calorosamente dalla comunità arcense, ospite della Federazione Arrampicata Italiana, assieme agli altri suoi 14 connazionali nei giorni della preparazione alla gara. Per l’Italia arrivano due bronzi, con Giulia Randi e Ludovico Fossali sul podio trentino, battuti entrambi dai due vincitori di tappa. Argento per la francese Victoire Andrier e il tedesco Sebastian Lucke.
La Lead, ha “rinviato” a domenica 5 giugno l’epilogo della tappa europea. Dei 15 azzurri impegnati quest’oggi ben 8 si sono qualificati alle semifinali di domattina. Sui rinvii femminili passeranno Laura Rogora, Claudia Ghisolfi, Savina Nicelli, oltre alla giovanissima atleta di casa, Alessia Mabboni. Nelle prese maschili troveremo invece il campione in carica Stefano Ghisolfi con Giovanni Placci, Giorgio Tomatis e Filip Schenk. L’aria dell’Alto Garda e l’accoglienza che la Fasi e il Comune di Arco di Trento hanno riservato ai 15 nazionali ucraini ha quindi portato qualche sorriso per i ragazzi esteuropei, commossi all’esecuzione del loro inno, dopo l’oro di Tkach. A dare il benvenuto ai 128 climbers continentali oggi al Centro Tecnico Federale di Arco in Trentino, è stato il vicepresidente nazionale, l’altoatesino Ernesto Scarperi.