Da Hachioji arriva nella specialità speed la prima medaglia per la nazionale italiana di arrampicata sportiva in questi campionati del mondo.
L'atleta azzurro Ludovico Fossali dopo una gara ricca di colpi di scena riesce al termine di una finale al cardiopalma a conquistare la medaglia più pregiata laureandosi campione del mondo di velocità 2019.
Al termine di una buona qualifica conclusa al 10° posto grazie ad un tempo di 5,970", Ludovico si migliora agli ottavi di finale scendendo a 5,908" nello scontro diretto vinto contro il kazaco Amir MAIMURATOV. Un colpo di scena dietro l'altro vede protagonista l'azzurro nei due turni successivi con due false partenze prima del cinese Qixin ZHONG ai quarti di finale, poi dell'ucraino Danyil BOLDYREV in semifinale che permettono a Fossali di conquistare la finalissima contro il ceco Jan KRIZ.
Dopo un'ottima partenza i due atleti finalisti commettono lo stesso identico errore poco sopra metà via ma alla fine è Ludovico che riesce a fermare il crono a 6,871" tanto basta per avere la meglio sul ceco e conquistare il gradino più alto del podio con al collo la medaglia d'oro di specialità.
Dalla federazione i complimenti all'atleta e allo staff federale impegnato nella trasferta giapponese, ai quali si aggiungono i complimenti del presidente del CONI Giovanni Malagò e del presidente federale Davide Battistella che ha dichiarato: "abbiamo seguito la competizione con estrema trepidazione, abbracciamo il grandissimo Ludovico Fossali e tutto lo staff per questo risultato incredibile ed importantissimo. Ho da poco sentito il presidente Malagò che ha manifestato grande soddisfazione ed orgoglio da parte del CONI per questo risultato e per l'importanza in vista dei prossimi impegni dei nostri atleti qualificati per la combinata olimpica che si giocheranno l'accesso alle prossime Olimpiadi di Tokyo 2020"